domenica 29 dicembre 2019

WORDWALL - associazione verbi in italiano con immagini esercizio interattivo

Oggi condivido questo primo esperimento creato sulla piattaforma gratuita Wordwall, con la quale si possono creare molte attività didattiche interattive con facilità.

L'esercizio di oggi riguarda soprattutto bambini con difficoltà linguistiche o non italofoni perché consiste in un'associazione parola - immagine con verbi appartenenti alle 3 coniugazioni.

E' semplice e intuitivo e permette di creare una classifica inserendo il proprio nome.

Buon divertimento e buon lavoro!

VERBI - ASSOCIAZIONE IMMAGINE PAROLA


giovedì 26 dicembre 2019

LA MIA FILMOGRAFIA "DIDATTICA": Big Hero 6

Questo è un capolavoro. Un film di animazione stupendo, dolcissimo e toccante ma al tempo stesso carico di azione e con scene veramente esilaranti. Come noterete, la trama è molto lunga e articolata e ho tralasciato un sacco di informazioni altrimenti sarebbe venuta lunghissima! Ma nonostante ciò vi posso assicurare che è un film fruibilissimo per bambini a partire dai 7 anni (potete provare anche con bambini più piccoli, ma penso che sia troppo articolato).
Vi consiglio di guardarlo: è un bel viaggio nelle emozioni di un ragazzino, il tutto contornato da personaggi strampalati, un robot buffissimo e idee tecnologiche davvero affascinanti.
A me è piaciuto moltissimo.



Giudizio:
bellissimo, divertente, toccante

Argomento didattico: 
amicizia, amore tra fratelli, superare il dolore costruendo e non distruggendo, intelligenza e creatività

Trama:
Hiro Hamada ha 14 anni, è molto intelligente e ha una passione per i robot. Una notte partecipa a un incontro clandestino dove combattono i robot costruiti dalle persone e vince una grossa somma di denaro. A seguito di questa vittoria scoppia un parapiglia: Hiro riesce a fuggire con l'aiuto del fratello Tadashi, ma alla fine vengono tutti fermati dalla polizia ed arrestati perché scommettere sui duelli di robot è reato. Hiro e Tadashi vengono poi rilasciati e Tadashi decide di portare il fratellino Hiro al San Fransokyo Institute of Technology, dove gli mostra la sua creazione: il robot Baymax, progettato per dare assistenza medica e sanitaria grazie al programma installato.
A questo punto accadono una serie di cose che sconvolgeranno la vita di Hiro: durante la serata di ammissione, nella quale Hiro presenta i suoi microrobot, l'istituto va a fuoco e Tadashi entra cercando di salvare il professor Robert Callaghan, ma muore a causa di un'esplosione.
Hiro è distrutto per la perdita del fratello e si isola da tutti per settimane.
E' in questa tristezza che appare Baymax: Hiro si fa male al dito del piede, esclama per il dolore e attiva accidentalmente Baymax, che Tadashi aveva portato a casa tempo prima.
L'incontro fra i due non è dei migliori, ma subito parte una scena di azione nella quale insieme seguono i microrobot trovati nella felpa fino ad arrivare ad un capannone abbandonato.

Dopo alcune vicissitudini, Hiro vuole vendicarsi per la morte di Tadashi e ordina a Baymax di uccidere Callaghan ma il robot si rifiuta di obbedire agli ordini perché è programmato per aiutare gli altri, non per ucciderli. Così il ragazzo gli toglie il chip sanitario, mantenendo solo il chip da combattimento e gli ordina di nuovo di distruggere Callaghan.

Il tentativo di Hiro di modificare "l'anima" di Baymax non funziona per vari motivi e una volta a casa Baymax gli mostra un video di Tadashi: Hiro non riesce a trattenere le lacrime e capisce che modificare l'anima di Baymax sarebbe stato sbagliato.

Alla fine, nel tentativo di salvare la figlia di Callaghan, Hiro e Baymax entrano in un portale e la trovano, ma dei detriti sono diretti verso di loro, e Baymax subisce il colpo per proteggere Hiro e la navicella dove Abigail è addormentata. La forza dell'impatto distrugge gran parte dell'armatura di Baymax e lui non può tornare indietro. Baymax chiede a Hiro di disattivarlo e il ragazzo, disperato, è costretto a farlo: Hiro e Baymax si dicono addio con un abbraccio, e il ragazzo pronuncia la frase "Sono soddisfatto del trattamento", disattivando il suo amico robot, che rimane intrappolato nel portale e muore. Tempo dopo Hiro ricostruisce Baymax, lo riattiva con successo e quando lui lo riconosce, il ragazzo, pieno di gioia, corre ad abbracciarlo. Più tardi, il ragazzo riunisce i compagni di lotta; nascono così i Big Hero 6.

Riconoscimenti:
2015 - Kids' Choice Awards - Film d'animazione preferito dell'anno
2015 - Premi Oscar - Miglior film d'animazione

Trailer:
trailer di Big hero 6

Buona visione e buon lavoro !

domenica 22 dicembre 2019

LA MIA FILMOGRAFIA "DIDATTICA": Zootropolis

Quante volte vi siete chiesti: potrei far vedere un bel cartone animato in classe ma.... quale ?
Negli ultimi anni sono usciti così tanti film di animazione che non sempre riusciamo a stare al passo e le recensioni che ho trovato online spesso non sono esattamente "indicative" - a livello didattico - di ciò che andremo a vedere.

Così ho pensato di descrivervi, dal punto di vista di una docente di sostegno, i cartoni che ho visto personalmente, per darvi alcuni suggerimenti di un loro utilizzo a livello didattico.

Ecco il primo: ZOOTROPOLIS


Giudizio: 
divertente e ricco di spunti

Argomento didattico: 
stereotipi e pregiudizi (anche razziali), amicizia, diversità, la paura come strumento di governo

Trama: 
Zootropolis è una città unica: progettata e abitata da animali. Qui vive una piccola coniglietta di nome Judy che vuole fare la poliziotta. Judy cerca di risolvere il mistero degli animali scomparsi che tutta la città sta cercando, anche se questo vorrà dire allearsi con l’astuta volpe Nick. Nick è astuto e il suo vivere in strada in una grande città gli ha insegnato molte cose, ma su di sé pesa il pregiudizio di essere un predatore. I protagonisti di Zootropolis, con il loro rapporto che scende sempre più in profondità svelando i vari aspetti della natura (umana) animale, mandano 3 chiari messaggi:
1. che l'amicizia va oltre le differenze
2. che tutti possiamo essere e fare ciò che desideriamo, se ci mettiamo l'impegno e la volontà
3. che l'apparenza inganna.

Premi: 
2017 - Premio Oscar - Miglior film d'animazione
2017 - Golden Globe - Miglior film d'animazione
2017 - Annie Awards:
Miglior lungometraggio d'animazione
Miglior character design in un film d'animazione
Miglior regia in un film d'animazione
Miglior storyboarding in un film d'animazione
Miglior voce in un film d'animazione (pari merito con Oceania)
Miglior sceneggiatura in un film d'animazione

Buona visione e buon lavoro !

sabato 21 dicembre 2019

IL LEONE E LA LEPRE: SCHEDE DI LETTURA + COMPRENSIONE DEL TESTO + ESERCIZI DI SCRITTURA:

Negli ultimi giorni abbiamo letto alcune favole, che ben si prestano a semplificazione e ad esercizi di consolidamento e arricchimento linguistico. Qui di seguito il testo della favola "Il leone e la lepre", con la corrispettiva versione semplificata* e 3 pagine di esercizi sulla favola in questione.

Buon lavoro!

*ho semplificato la favola tenendo conto delle competenze linguistiche degli alunni a cui mi rivolgo, ma potete semplificarla come meglio ritenete.

Esopo - Il leone e la lepre (Favola CLIII)
Un leone imbattutosi in una lepre che dormiva stava per divorarla. Ma nel frattempo avendo visto una cerva che passava, la inseguì lasciando andare la lepre. E quella dunque rimessasi in piedi in seguito ai rumori fuggì; e il leone avendo a lungo inseguito la cerva poiché non fu in grado di catturarla ritornò verso la lepre. Ma avendo trovato che anche quella era fuggita disse: "Ma io ho subìto giusti malanni, poiché lasciando andare il cibo (che avevo) tra le mani ho preferito una speranza più grande". Così alcuni tra gli uomini non accontentandosi di guadagni moderati non si accorgono di buttar via anche quelli (che hanno) tra le mani.

Versione semplificata: 
Un giorno un leone vede una lepre addormentata vicino ad un albero. Il leone vuole mangiare la lepre, ma in quel momento passa un cervo e il leone decide di inseguire il cervo per mangiarlo.
Il leone insegue il cervo, ma non riesce a catturarlo, così torna indietro per mangiare la lepre.
Ma la lepre si è svegliata ed è scappata. Il leone adesso non può mangiare né la lepre né il cervo.
Così il leone pensa: "Mi sta bene, ho rinunciato alla lepre per inseguire il cervo e adesso non ho niente".
Questo succede anche agli uomini: alcune persone non si accontentano di quello che hanno e cercano di ottenere sempre di più, ma alla fine perdono anche quel poco che avevano.

SCHEDE DI LETTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO + ESERCIZI DI SCRITTURA:
Il leone e la lepre: 3 pagine di esercizi sulla favola

venerdì 13 dicembre 2019

CRUCIVERBA CON E SENZA IMMAGINI

Oggi ho realizzato un cruciverba con le parole nuove imparate nelle varie ore trascorse in classe.
Per consolidare le nuove parole, ho pensato che un cruciverba potesse essere un'attività utile, anche perché agli alunni che seguo piacciono molto.
L'ho realizzato in 2 versioni: una esclusivamente con le definizioni e una con alcune immagini per aiutarlo a recuperare il vocabolo in memoria.

Li metto entrambi, possono essere utili per un momento di "relax" che al tempo stesso serva per consolidare i nuovi apprendimenti.

Buon cruciverba!

CRUCIVERBA CON IMMAGINI
CRUCIVERBA SENZA IMMAGINI